Forse quando ti conobbi
per la prima volta,
non ero vivo,
respiravo, ma in me non ero.
Forse quando ti conobbi,
meglio, il secon’dì
non ero sveglio,
ma nel letto non mi ritrovai,
sogno ad occhi socchiusi
oppure pura realtà?
Incredibile pensare,
sperare di non star sognando
al contrario:
quando il mal fato
ci coglie impreparati,
risvegliandoci il dì dopo
sognar con la mente
di aver vissuto un’immaginazione
e non vita vera,
delusione, ira e rimpianto:
emozioni che ogni
uomo, tradito,
all’alba prova.
Michele, 5 gennaio 1999
Se le raccoglierai in un libro, voglio farti una recensione..ci tengo!
Ciao Franco,
grazie.. ma la mia vena poetica ha avuto vita breve.. quindi sono pochissime. 🙂
Cmq mai dire mai.. 😛
hai un animo profondo, è una cosa molto bella
un abbraccio